giovedì 6 giugno 2013

Ecco i vincitori del Concorso "Immagina Modena tra 50 anni"


Camilla P. e Laura R.















Tommaso V.











Inoltre una menzione speciale per Alberto M. per il progetto particolarmente interessante, avvenieristico e potenzialmente realizzabile.













Siamo Proprio orgogliosi!




mercoledì 5 giugno 2013

ABBIAMO VINTO!

Quest'anno le nostre due classi hanno partecipato ad un concorso "IMMAGINA A MODENA..." indetto dal Comune della nostra città.

Abbiamo allestito una mostra insieme alle classi terze e quarte negli spazi
della nostra scuola e...siamo stati visitati dai giudici che avrebbero poi premiato alcuni dei lavori più belli!

Siamo stati PROPRIO BRAVI, alcuni di noi hanno vinto!

Per scoprire i progetti più belli della città, tra cui alcuni dei nostri, 
la premiazione sarà il

5 GIUGNO 2013
alle ore 17.30
a MEMO, in via J. Barozzi 172


Vi Aspettiamo!

Per chi volesse avere maggiori informazioni ecco il link che spiega meglio le finalità dell'attività didattica proposta a tutte le scuole modenesi: http://www.comune.modena.it/imagine

martedì 28 maggio 2013

AVVISO AI NAVIGANTI


Di rientro dalla Gita a Pisa e San Rossore....

le classi V
vi invitano allo spettacolo
"GIUSEPPE IL SOGNATORE"


MERCOLEDI' 29 MAGGIO 2013
ore 20.30
presso la Sala Parrocchiale della Chiesa Santa Teresa, in via Pavia, a Modena




giovedì 2 maggio 2013

Lo sport a scuola



In questo periodo abbiamo deciso di verificare qual è lo sport più praticato tra i bambini della scuola primaria Madonna Pellegrina. 
Come saprete bene lo sport, per noi ragazzi, è molto importante per prevenire le malattie e per tenere allenato il nostro corpo. 
La maggioranza dei ragazzi ne pratica uno  per agonismo o per  divertimento. Sappiamo che in tutte le classi ogni bambino ne pratica almeno uno e per questo abbiamo deciso di selezionare un campione di 3 maschi e 3 femmine per ogni classe. 
A ogni bambino veniva chiesto qual’era  lo sport che preferiva tra: calcio, danza, nuoto, ping-pong, pallavolo, tennis, scherma, basket, atletica, sci e rugby.


Come potete vedere dal grafico, lo sport più praticato dai bambini è il calcio, mentre quelli meno praticati sono scherma, sci e rugby.

A cura di: Eleonora R., Elisa, Lorenzo S., Matteo V., Riccardo, Tommaso L., Francesco P. e Matilde

sabato 27 aprile 2013

Abito Bianco alla MP

Qualche giorno fa la nostra Maestra Chiara ha detto che...SI SPOSA!!

La data è fissata per il 12 Ottobre, presso la Chiesa di San Barnaba.
Ovviamente noi siamo strafelici per lei ed abbiamo chiesto ad alcuni insegnanti di commentare la notizia.
Antonella, alla notizia, ha esclamato: <<Alleluja!! Era ora, finalmente!>> La Maestra Silvia:<<Grande, una notizia bellissima!>>.
Il commento di Mattia invece:<< Eh!?!? E me lo dici solo ora!?!?>>.
La notizia è stata accolta da noi bambini con un grande applauso ed un urlo generale.
Speriamo il meglio per lei e per Luca, che siano felici ma soprattutto....speriamo che Chiara non vada all'altare vestita da schermitrice, ma con un bellissimo vestito bianco!

Cecilia, Sofia Gib., Pietro T., Eleonora R.,
Sara, Carlotta, Tommaso G., Luca

mercoledì 17 aprile 2013

Meglio tardi che mai!

Abbiamo finalmente aggiornato la nostra descrizione... ecco chi ha partecipato alla sua stesura!
Aspettiamo i vostri commenti!



Giovanni, Alessandro P., Francesco B., Lorenzo S., Matteo G., Tommaso L., Luciano, Elisa, Riccardo, Matteo V.,

domenica 14 aprile 2013

Una Mattinata Diversa

Il 10 Aprile 2013, noi alunni di quinta, anzichè fare lezione, abbiamo trascorso la prime due ore di scuola in un'azienda di salumi, l'ex "Casa Modena", oggi insieme ad altre; hanno formato "Grandi salumerie italiane".
Al nostro arrivo c'era già una signorina ad attenderci: la nostra guida.
Marcella ci ha fatto accomodare subito in una sala riunioni e ci ha spiegato l'antica storia del maiale.
Finito l'interessante discorso è arrivato un suo collega, Alessandro, che ci ha mostrato, attraverso un filmato, i vari procedimenti di alcuni salumi, in particolare la mortadella, il salame ed il prosciutto crudo.
La nostra guida poi ci ha condotto in una speciale stanza chiamata "Scrigno", dove prima di entrare abbiamo dovuto indossare una tuta igienica.
All'interno della stanza vi erano moltissimi prosciutti divisi in due tipi: San Daniele e Parma. La guida ci ha spiegato che "lo Scrigno" può contenere fino a 7000 prosciutti.
Successivamente ci è stato spiegato che non tutti vengono "buoni" e che il compito di giudicarli spetta a degli esperti chiamati "nasi" che utilizzano l'osso di cavallo.
I prosciutti cattivi vengono poi inviati all'istituto zootecnico dove li trasformano in concime.
La nostra visita è terminata con un'abbondante merenda con panini ripieni di salumi ed un succo,
Un grande ringraziamento alla guida.

Mattia G.






lunedì 8 aprile 2013

Solo per voi!

I nostri due grafici di V°, Giulia e Tommaso G., sono riusciti a realizzare il volantino che distribuiremo per pubblicizzare questo nostro blog.
In anteprima, solo per voi che ci seguite già, ecco il nostro capolavoro!
Per presentarlo abbiamo scelto un modello d'eccezione....Matteo!





Un incontro con l'esperto


Ciao a tutti, oggi vi voglio raccontare un incontro molto interessante; è venuto a trovarci il Dott. Paolo Orlandi, papà di Cecilia, per parlarci dell’apparato circolatorio.
Questo apparato provvede alla circolazione del sangue in tutto l’organismo portando così nutrimento e ossigeno alle cellule. È formato dal cuore e da un insieme di vasi suddivisi in arterie, vene e capillari all’interno dei quali scorre il sangue. Le arterie hanno dimensioni maggiori rispetto alle vene, fuoriescono dal cuore e trasportano il sangue verso la periferia del corpo mentre le vene portano il sangue dalla periferia al cuore. I capillari sono invece vasi di ridottissime dimensioni. Questo insieme di vasi è lungo alcune migliaia di chilometri. Vi sono due tipi di circolazione:
-Piccola circolazione: (circolazione polmonare) trasporta il sangue ricco di anidride carbonica dal cuore ai polmoni dove viene purificato e riportato al cuore.
-Grande circolazione: porta il sangue dal cuore all’organismo per cedere l’ossigeno, riempirsi di anidride carbonica e tornare al cuore.
Il sangue è un tessuto formato da una parte liquida detta plasma e una parte solida costituita da tre tipi di cellule: globuli rossi, globuli bianche e piastrine. Sono i globuli rossi che consentono il trasporto dell’ossigeno grazie a una sostanza in essi contenuta,l’emoglobina. Il cuore, motore di questo apparato, è un muscolo grosso come un pugno ed è formato da quattro cavità: due atri nella parte superiore e due ventricoli in quella inferiore; funziona come una pompa che quando si dilata riceve il sangue e quando si contrae lo spinge nuovamente fuori. In condizioni di riposo vengono espulsi circa 5 litri di sangue al minuto mentre sotto sforzo può aumentare fino a 20 litri. Le contrazioni normalmente sono circa 72 al minuto ed avvengono ritmicamente e spontaneamente. Il cuore è una pompa molto robusta, basti pensare che effettua 100.000 contrazioni al giorno. Sono molte le patologie che possono colpire il cuore, tra le più pericolose e conosciute ricordiamo l’infarto. Gli esami che possono essere eseguiti per valutare il suo buon funzionamento sono ecocardiogramma, doppler, elettrocardiogramma (ECG) e coronarografia. La lezione mi è piaciuta molto perché mi ha fatto capire quanto importante è il funzionamento dell’apparato circolatorio e quanto sia importante mantenere un corretto stile di vita per far si che il cuore non si ammali.

Elisa S.

domenica 31 marzo 2013

Auguri di Pasqua


(rielaborazione dell'opera)
Piero della Francesca, Battesimo di Cristo
Tempera su tavola (1440-1460)
National Gallery – Londra
Percorso interdisciplinare di educazione artistica ed educazione religiosa



Auguri 
di una serena e gioiosa Pasqua 
a tutti


Gli alunni della 5° A e 5° B
(Opera di Federica)

mercoledì 27 marzo 2013

Materie Speciali




Nelle scuole di oggi si studiamo molte materie interessanti anche se la maggior parte (diciamoci la verità) a volte piuttosto noiose e monotone.
Noi ragazzi abbiamo bisogno di ‘’stimoli alla creatività ’’; come già si sa alla fine dell’anno si torna a casa con i consueti tre o quattro lavoretti, ma vogliamo davvero stare dentro gli schemi in questo modo e di conseguenza apparire ripetitivi? No, non vogliamo, soprattutto per chi come noi è all’ultimo anno di elementari.
Ci sono già delle iniziative extra scolastiche molto belle ma sarebbero ancor più interessanti materie scolastiche come: Spagnolo, Francese . . . vorremmo apprendere queste lingue perché nella vita possono servire sempre.
Si potrebbero, anche, sfruttare le risorse della scuola come il campo sportivo per il giardinaggio di piante e ortaggi che aiuterebbero inoltre ad apprendere la struttura e la cura delle ‘’piante’’, argomento che si affronta in terza elementare.
Pittura potrebbe essere una disciplina che si può approfondire! Bello sarebbe anche imparare a suonare uno strumento musicale che potrebbe essere, ad esempio, chitarra classica (per chi non lo sa alcuni insegnanti hanno una certa cultura musicale), sassofono. . .
Ma si potrebbe anche puntare in alto come falegnameria, chimica (‘’baby’’).
Sarebbe divertente che in inverno quando nevica (una richiesta di Alessandro) ci fosse “palle di neve”.
Alcune ‘’materie’’ (se così si possono definire) necessitano di alcuni impianti specifici come piscine, campi da tennis, mini golf, pareti d’arrampicata, bowling . . . per cui, se pure molto desiderate, ad esse si deve rinunciare.


Siamo certi che avrete trovato interessante quello che abbiamo avuto da dirvi speriamo vi sia piaciuto.

Cecilia C., Alessandro P., Matteo G., Sabrina F., Enrico C., Tommaso G., Sara M. e (ultimo ma non per importanza) Giovanni L.


P.S. Il giornalino se non ci fosse bisognerebbe inventarlo!!!

lunedì 25 marzo 2013

Posta alla MP

Qualche tempo fa le nostre due classi quinte hanno deciso di scrivere una lettera alla Dirigente della nostra scuola:

Cara Egregia Direttrice,
Le volevamo chiedere, noi bambini della scuola Madonna Pellegrina, due cose:

  • Per fare le prove del coro se ci potrebbe spostare in un'aula più grande e più fresca, perchè noi abbiamo molto caldo.
  • Per il cibo della mensa: se potesse essere più buono, perchè noi siamo dei bambini.
Pensi un bambino che deve mangiare tutti i giorni a scuola e non gli piace il cibo della mensa: sarebbe un tormento!
Però ci sono anche cose belle:
  • La LIM è una cosa stupenda anche se l'hanno usata solo in 5°, quindi volevamo chiederle se potevano usare anche la 1°, 2°, 3°, 4° visto che la lavagna multimediale è un bene di tutti.
  • Il campo sportivo invece è bellissimo da vedere ma sarebbe bello anche da giocare.
Cara direttrice, è da qui che si vedono le brave persone e...noi crediamo proprio che Lei lo sia e che ci darà ascolto.

                                                                                                  I bambini della 5° A e 5° B


La Dirigente, dopo qualche tempo ci ha risposto:

Cari egregi alunni delle classi quinte,
mi scuso per avere tardato a rispondere, ma è successo come per tutte le cose che non si fanno subito e si rimandano all'infinito: sapevo di doverlo fare ma non trovavo mai il momento giusto.
Stamattina ho lasciato da parte altre cose ed ho rispolverato la vostra lettera.
Rispondo alle questioni che avete posto:
  1. Le prove del coro: avete ragione, ma gli spazi sono un po' quelli che sono...e ci dobbiamo adattare. Per la festa di fine anno, comunque, non si farà il concerto ma una gita alternativa, quindi il problema si porrà il prossimo anno. Voi non ci sarete più, rimarrà il problema!
  2. La mensa: il menù deve essere equilibrato ed è stato esaminato dagli esperti dell'ASL che lo hanno approvato, non si possono apportare variazioni. Il gusto, poi, è molto personale, e non si possono accontentare tutti. E' chiaro che preferite le patatine fritte al passato di verdura e la Nutella all'insalata, ma per la vostra salute e per prevenire l'obesità nell'età adulta è meglio sforzarsi un pochino e seguire le indicazioni dei dietisti. Due volte l'anno, nei pranzi di Natale e Carnevale, facciamo un'eccezione per accontentare i vostri gusti.
  3. E' nei nostri progetti dotare tutte le classi della LIM, dipenderà dalla disponibilità economica della scuola; siamo infatti convinti che sia, come dite voi, un valore aggiunto.
  4. Il campo sportivo potrà essere utilizzato anche dagli alunni della scuola sotto la supervisione di Marco, l'insegnante di Educazione Motoria. E' rimasto chiuso in questo periodo per permettere all'erba di crescere dappertutto folta e senza chiazze, dopo l'aratura e la semina di autunno.
Vi ringrazio per i suggerimenti e vi auguro, ormai, una buona fine di anno scolastico.
       

                                                                                                                La Direttrice
                                                                                                            Maria A. Piacentini


giovedì 14 marzo 2013

Il Giornalino dell'Ecologia




 Nelle nostre classi, in questo periodo, abbiamo spesso parlato di rispetto per l’ambiente e verso ciò che ci circonda.
Dopo una ricerca, abbiamo pensato di raccontarvi cosa ne pensiamo.

Ancora oggi l’umanità è ben lontana dal raggiungere il suo obiettivo principale: “una economia mondiale ambientalmente sostenibile con un uso razionale ed equo delle risorse”. Purtroppo l’economia incide molto in questa nostra società dei consumi ed è alla base del degrado ecologico in cui viviamo oggi. Essa è anche la ragione prima che spinge gli uomini a viaggiare da un angolo all’altro della terra, portando gli stessi Capi di Stato a riunirsi più volte per cercare di risolvere questo scottante problema.
I loro imperativi, ufficialmente, sono: integrare le strategie ambientali e le politiche economiche; considerare l’interdipendenza tra il benessere dei popoli e quello del mondo biologico; limitare i consumi; conservare le biodiversità; frenare l’aumento demografico. Resta ancora irrisolto l’interrogativo più interessante: quando vedremo i primi risultati?

Il mondo sembra guardare al nuovo millennio con un unico sentimento: ottimismo responsabile. In alcune zone dei paesi occidentali molti parametri ambientali stanno decisamente migliorando: il tasso di inquinamento tende a stabilizzarsi e talvolta a diminuire e la foresta ha recuperato terreno.
I problemi ecologici più gravi si stanno spostando verso il sud del mondo dove i parametri ambientali dei paesi in via di sviluppo, dove risiede l’80% della popolazione globale e dove, nei prossimi decenni, nascerà la maggioranza dei bambini, vanno sempre più a peggiorare.
Si prospetta, così, lo scenario di un mondo composto di una serie infinita di “tasselli” con situazione ambientali diverse, come un disastroso mosaico.
L’aumento dell’anidride carbonica, mantenendo i ritmi attuali, tra tre anni sarà superiore al 15% ed il mondo dovrà affrontare il cambiamento climatico dovuto al riscaldamento dei pianeti, che causerà alluvioni, siccità ed incendi, come già accade in sud Asia.
Questo cambiamento del clima, peraltro già in atto, non è causato dell’aumento delle emissioni di anidride carbonica e di gas di scarico, generati anche dai combustibili fossili, nell'atmosfera: esso è aggravato dalla deforestazione in atto nell'America tropicale.
Ogni anno distruggiamo migliaia di specie viventi, animali e vegetali, preziosissimi per tutti gli esseri che vivono sull'intero pianeta Terra. Negli ultimi anni sono aumentate le aree protette ma anche le specie in via di estinzione; per proteggere la biodiversità bisogna ridurre la crescita demografica e l’estrema povertà del sud del mondo e l’eccesso di consumi del nord. Come fare? In una parola: “dare”, e non soltanto “prendere”.
E quando anche dall'Africa arriveranno dati confrontati sulla scolarizzazione, sull'assistenza, sullo sviluppo, specie per chi oggi vive in condizione di estrema debolezza, come le donne e i bambini, potremo dire di essere sulla strada giusta per risolvere questo problema. 

Salviamo il pianeta
Pensate solamente a quando ogni volta fate benzina…QUANTI LITRI DI INQUINAMENTO BUTTATI NELL’ARIA!! Ecco perché nel prossimo secolo, se continuiamo a questo ritmo, non ci sarà quasi più forma di vita. Solo al pensiero mi viene da piangere!
In questa foto vedere l’inquinamento di una parte dell’Europa.
Dobbiamo proprio cercare di impegnarci nei confronti dell’ambiente; ad esempio usando detersivi eco, comprando macchine ibride, non buttare cartacce per terra…
 Un’altra cosa che potreste fare è andare nei siti delle varie associazioni ambientaliste (WWF, BBC, LAV…) e fare delle donazioni per supportare chi difende l’ambiente.
Risorsa umane inaspettate
Anche se la cosa vi fa un po’ arricciare il naso, sappiate che con tutte le feci umane si potrebbe rivoluzionare il mondo, perché da essa si ricava il metano (specie di benzina che inquina molto meno).Con il metano si può anche produrre elettricità; quindi vuol dire non usare più gas molto nocivi! Ma ho scoperto che in Irlanda c’è già questa usanza.
 
Centrali eoliche
Le centrali eoliche sono delle specie di mulini a vento che producono elettricità. Anche esse saranno le “salvatrici del pianeta”.
Queste centrali sono totalmente eco; quindi perché non usarle in tutto il mondo?
Speriamo di vederne presto molte anche in Italia!






S.O.S paradisi terrestri
In questa fase del giornalino ci piacerebbe farvi conoscere alcuni dei posti più belli della terra a rischio di “estinzione”.
Come prima cosa vi chiediamo di andare su YouTube e scrivere RISCALDAMENTO GLOBALE.
Potrebbe dare una svolta “ecologica” alla vostra vita.  L’Amazzonia, per esempio, è a rischio a causa del riscaldamento globale. Sarebbe una grandissima perdita, visto che è la più grande del mondo; proprio per questo viene chiamata  POLMONE DEL PIANETA. Entro il prossimo secolo dobbiamo fare qualcosa, altrimenti la foresta amazzonica diventerà come una SAVANA.
Inoltre contiene delle specie di animali in estinzione, come la lontra gigante.
Il riscaldamento globale non minaccia solo le foreste, ma anche le barriere coralline di tutto il mondo. Purtroppo molte sono già scomparse.
Pensate che in Brasile le barriere coralline, in soli cinquant’anni, si sono decimate dell’80%. 
                                    
                                            Ora è questo…. .potrebbe trasformarsi in questo
                                                                                 
Per fortuna ci siamo sviluppati molto su questo argomento rispetto agli anni 70-80-90: gli anni più incoscienti verso l’ambiente.
Il riscaldamento globale non è l’unico nemico dei fondali marini; ci sono anche le navi che affondano o si incagliano nei coralli!
Oltre al danno della barriera corallina, non ne parliamo del petrolio che si rischia di gettare in mare.
Infatti, a Sharm el Sheik, ad uno di noi, è capitato di vedere una nave cargo che si era incagliata. Ha rotto
tantissimi coralli e per fortuna si sono presi una multa davvero salata.

Fermiamo i cambiamenti climatici
I cambiamenti climatici e i loro effetti negativi sono una realtà, confermata dalla comunità scientifica e dai più recenti rapporti dell’ONU. L’Europa si è impegnata a ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica e degli altri inquinanti responsabili dell’effetto serra ed il governo italiano sta realizzando politiche energetiche e ambientali all'altezza di questo obbiettivo.
  
L’inquinamento
Guardate questa immagine; e guardate quanto inquinamento ci deve essere in quella città; dal grande inquinamento quella signora e la sua bambina devono girare con una mascherina!
se avete delle automobili abbastanza vecchie (prima del 2003) vi consigliamo di cambiarle in fretta per non inquinare!!!!!!

se siete in una coda in autostrada dovete spegnere i motori. 
Perché se no inquiniamo la natura per
niente. 







Elettricità
Carissimi lettori voi siete quasi abituati a comperare le semplici e classiche lampadine normali come quella che vedete qui in fondo  ma… quelle sono quelle che consumano più energia elettrica e quindi che inquinano di più.
Abituatevi a comprare le lampadine a basso consumo energetico!!!!!!!! 




Pellicce
Per confezionare le pellicce che voi indossate tranquillamente scuoiano gli animali vivi soltanto per guadagnare soldi! Vi consigliamo di non comprare giacche con pellicce vere e soprattutto di animali in via di estinzione.






Caccia
Guardate questi poveri animali che da cacciatore, sono stati rinchiusi in una gabbia piccolissima, noi ne riusciamo a contare ben 4.
Pensiamo anche ai poveri animali uccisi semplicemente per divertimento.



Spazzatura
Guardate questi bidoni della spazzatura che straripano e si riesce a malapena a circolare e ci deve essere una puzza!!!!!!!!!!
Guardate invece questi bidoni in Austria e sono secondo noi perfetti.









Camper
Se anche voi siete dei camperisti o amanti del camper vi diamo un consiglio per non inquinare: cercate di andare in campeggi o in aree attrezzate con la presa elettrica 220w così, oltre ad avere elettricità all' interno del camper, si ricaricano le batterie così non dovrete comprarne altre perché le fabbriche che le producono inquinano molto Inoltre risparmiate anche un po' di soldi.






Speriamo di esservi stati utili! 
Francesco F. Giovanni L Tommaso V. Alessandro G.

giovedì 7 marzo 2013

Per non dimenticare


Poco più di un mese fa la Dirigente della nostra scuola, in occasione della Giornata della Memoria, è venuta in classe per raccontarci alcune cose sulla Shoah, il “sacrificio” degli ebrei. Ci ha parlato della loro storia, a partire dai tempi antichi, passando attraverso la Seconda Guerra Mondiale, giungendo ai giorni nostri. Ci ha consigliato di intervistare i nostri nonni, parenti, persone vicine a noi, o raccogliere notizie attraverso internet e le biblioteche sulle cose accadute nel periodo del conflitto mondiale.
Informandoci in prima persona avremmo capito meglio, ci ha detto.
Così è stato…vogliamo lasciarvi un segno delle tante storie ascoltate:



Nella Seconda Guerra Mondiale ci sono state molte persone cattive, il mio bisnonno non lo era. Si chiamava Ismo ed era stato arruolato ma si rifiutò di sparare

Irena (Sendler) portò in salvo circa 2500 persone, tra bambini e neonati. Fu catturata ed i nazisti le ruppero entrambe le gambe e le braccia picchiandola selvaggiamente

Per colpa della guerra e delle atrocità subite questa gente sfortunata non conosce più 
il senso della parola “umanità”

I nazisti bombardavano gli edifici e quindi vennero chiuse le scuole

L’avvenimento che ricordo maggiormente è il bombardamento del 17 febbraio, perché una bomba colpì la grotta dove ci trovavamo, alla Maddalena. Rimasi intrappolata nella grotta. […] Non dimenticherò mai quello che vidi una volta uscita

Addirittura presero i giochi dei bambini

Molti di loro si sono chiesti se Dio, in quegli anni, fosse con loro

Se potevano, andavano a frugare nelle pattumiere delle guardie, e se trovavano delle bucce di patata erano molto contenti

“Si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai di vita per milioni di creature umane che lottano contro la fame. Il nostro popolo generoso si è sempre sentito fratello a tutti i popoli della terra. Questa è la strada, la strada della pace che noi dobbiamo seguire” (Sandro Pertini)

La pace è un dono prezioso che Dio ci ha dato, cerchiamo di mantenerlo per sempre

La guerra è un po’ come il terremoto che c’è stato l’anno scorso a maggio: quando arrivavano le bombe la gente scappava e si rifugiava dove poteva

Erano viola dal freddo

Un giorno un tedesco entrò in casa della mia bisnonna puntandogli il fucile nella pancia (la mia bisnonna era incinta) dicendole che se non gli dava da mangiare le avrebbe sparato

Il mio bisnonno ed il suo migliore amico correvano molto veloci, ma non quanto i soldati

Ascoltare questi racconti mi rende molto triste, mi spaventa tanto e faccio veramente fatica a comprendere che tutto questo possa essere realmente accaduto

La zia mi ha anche detto che la mia bisnonna, quando sentiva la sirena di “Picchiatello” doveva correre nel rifugio

Il nonno Ferruccio inizia a parlare e già si commuove; una data ha cambiato per sempre la sua vita ed è rimasta scolpita nel suo cuore: 14 giugno 1944 […] il bisnonno Leo aveva 33 anni

Solo una cosa non riusciva però a capire: alla domenica mattina tutti i bambini si radunavano nella piazza del paese ben vestiti per fare ginnastica, ed era un obbligo per tutti farla.
 Il nonno questa cosa non la sopportava proprio 
e ogni domenica faceva sì che suo figlio non potesse partecipare a queste riunioni;
Iniziò il rastrellamento casa per casa con l’aiuto dei fascisti italiani

Quando la guerra finì il mio bisnonno con i suoi compagni volevano tornare in Italia,
ma non c'erano auto, aerei o treni.
Camminando per giorni sempre a piedi attraversarono il confine a Tarvisio e lì
ognuno prese la strada di casa.
Dopo la guerra la bisnonna ci ha detto che non ha più rivisto tanti dei ragazzi con cui era cresciuta; dei suoi tre fratelli, due tornarono quasi subito a casa, mentre del terzo, che era stato fatto prigioniero, non ebbero notizie per alcuni anni fino a quando anche lui tornò a casa

Tieni a mente, gli uomini nascono liberi, e come tali hanno il diritto di esprimere e manifestare le loro idee, ma hanno il dovere di rispettare le idee degli altri

Il mio bisnonno era un ufficiale pilota dell’aeronautica a Treviso, qui insieme agli altri piloti italiani, vivendo a contatto con gli ufficiali tedeschi, aveva stretto alcune amicizie. Quando l’8 settembre del 1943 l’Italia ruppe l’alleanza cominciarono i problemi anche nell’aeroporto. I piloti tedeschi e quelli italiani si trovavano su fronti opposti, ma trovavano difficile rompere la loro amicizia. […] Arrivò l’ordine di deportarli ma i piloti tedeschi li avvertirono, dando loro la possibilità di fuggire. Questa storia ci fa capire che l’amicizia non ha limiti anche nelle situazioni che sembrano impossibili da superare;
Durante una trincea in Jugoslavia, il nonno con la compagnia, stava combattendo. Dopo tante ore di battaglia, che per loro potevano sembrare millenni, molti dei suoi compagni morirono e lui, per salvarsi, fu costretto a nascondersi tra i loro corpi

Mio nonno prese il treno a Lubiana verso Modena, durante il viaggio scoppiò una bomba […] e dovette tornare a casa a piedi

E tu cosa metteresti in valigia se ti trovassi in una situazione simile?

Cominciò a scrivere sui muri del Teatro Storchi delle frasi vietate in quel periodo, come ad esempio “Abbasso il duce” o “16/17 presentatevi ai ribelli”, 
mio nonno lì vicino rideva e sghignazzava

Chiunque salva una vita, salva il mondo intero

Quando i combattimenti finivano, il cibo mancava ancora a tutti e, per questo motivo, una sera entrarono dalla finestra dell’abitazione di mio nonno dei tedeschi

Mio nonno venne condannato a morte per fucilazione, ma la sera prima dell’esecuzione sua moglie riuscì a corrompere dei secondini e a farlo scappare. Morì di vecchiaia a 96 anni

I partigiani jugoslavi avevano assalito alcuni autocarri rubando le armi, e perfino le divise, ai soldati italiani, fortunatamente, risparmiando loro la vita

Una volta è anche successo che fu bombardato un salumificio e noi bambini siamo corsi a prendere i prosciutti ed i salami

Suo padre, invece, con le lacrime agli occhi diceva che ora i tedeschi sarebbero arrivati e si sarebbero vendicati

L’altro episodio riguarda una lunga fila di uomini e donne, dai visi spaventati che, scortati da tanti tedeschi armati, venivano portati chissà dove

Le cattiverie fatte ai bambini sono state le peggiori

“Ho sempre invidiato chi ad Auschwitz è arrivato solo, spesso in conseguenza di una coraggiosa scelta di vita […] e ha potuto sopportare quell’inferno nella certezza di ritrovare, se fosse tornato a casa, il conforto e l’affetto dei suoi cari” (Goti Bauer)

Un giorno i tedeschi entrarono in casa, dovevano catturare tutti gli uomini del paese

Vicino a Roma il mio bisnonno era medico condotto, lui era bravissimo e curava tutti senza far pagare

Durante un bombardamento decise di non abbandonare il paese che aveva bisogno di un dottore

La pattuglia le aveva raggiunte e un ufficiale cominciò ad urlare a mia zia (cugina di mia nonna) di seguire perché credeva fossero ebree. Fortunatamente i documenti erano in regola e poterono tornare a casa

Per poter evitare di essere trovati molte famiglie avevano costruito dei rifugi sotterranei dove le persone e gli uomini di età giovane e adulta si nascondevano anche per periodi molto lunghi

Il nonno dice che noi siamo molto fortunati a non aver vissuto la guerra

Di recente ho visto il film “La vita è bella” e “Il bambino con il pigiama a righe” e l’immagine che mi è rimasta dei nazisti e quella di persone molto cattive. Il nonno mi ha detto però che quelli che erano a casa loro non erano così, si sono sempre comportati bene

Un altro ricordo che la mia bisnonna ricordava spesso a mio nonno è quello di “Pippo”, un aereo ricognitore che durante la notte volava basso e spesso lanciava bombe




Vi salutiamo con questa ultimo pensiero:
Speriamo che questi ricordi riportati in memoria ai nostri giorni servano allo scopo di evitare che tali tragedie possano ripresentarsi

lunedì 4 marzo 2013

IL PAPA' CAMPIONE



L’anno scorso, quando la nostra classe era in Quarta, si è unito a noi un nuovo bambino, Lorenzo. Ci ha raccontato che il suo papà è un giocatore di pallavolo e ha pensato di fare una piccola intervista.
1)    A che età hai cominciato a giocare a pallavolo e perché?
Ho iniziato a giocare a pallavolo all’ età di 15 anni; iniziali perché me lo chiesero alcuni miei amici.
2)     Perché proprio questo sport?
Perché i miei amici mi dissero che mi sarei divertito un sacco e avevano ragione.
3)    Come ti sei sentito il primo giorno?
Incapace. Tutti sapevano giocare e io no.
4)    Quale è la prima partita che hai giocato e contro che squadra?
La prima in assoluto era il derby con il Bellinzago  io giocavo nell’Oleggio.
5)    In che squadre hai giocato?
Ho giocato a Trento, Cuneo, Vibo Valentia, Montichiari e Modena.
6)    Quante coppe hai vinto e con che squadra?
Sei coppe con Trento.
7)    Come ti sei trovato quando sei arrivato a Modena?
Molto bene. Modena è una bella città con tanto verde. Ho trovato una bella scuola  per i miei bimbi e ho incontrato un sacco di persone gentili e simpatiche.

Ecco alcune informazioni su Andrea Sala
Andrea Sala inizia la sua carriera da pallavolista nel 1997, in serie B2 con il Pavic Romagnano Sesia, squadra di Varese, dove rimane per tre stagioni.
Nel 2000 inizia il suo lungo rapporto con il Trentino: infatti per una stagione gioca a Molveno in Serie B1, l'anno successivo passa nella massima divisione nazionale: viene infatti ingaggiato dalla Trentino Volley, squadra al suo secondo anno in Serie A1. Qui rimane per due stagioni, prima di trasferirsi in Piemonte, per giocare nella squadra di Cuneo.
Dopo solo un anno si trasferisce dall'altra parte della penisola, a Vibo Valentia.
L'anno successivo inizia la sua avventura nell'Acqua Paradiso Gabeca Montichiari; per quattro stagioni si sposta nella squadra di Monza, diventando una delle personalità più rappresentative. Durante la sua permanenza montelcarense Andrea riceve la sua prima convocazione in Nazionale, datata febbraio 2007. Diventa così titolare inamovibile sotto la gestione di Andrea Anastasi.
Nell'estate 2009 Andrea torna ad una delle sue prime squadre, la Trentino Volley; la notizia arriva proprio mentre impegnato, negli Stati Uniti, con la maglia azzurra per la World League 2009.
Dopo pochi mesi dal ritorno a Trento vince il suo primo trofeo, la Coppa del Mondo per club, seguito poco tempo dopo dalla Coppa Italia; il 2 maggio 2010 si aggiunge alla mensola dei premi anche la Champions League. Nel 2011 conquistò la tripletta, vincendo il suo primo scudetto, dopo aver bissato i trionfi europei e mondiali.
Il 21 giugno 2011 venne ufficializzato il suo passaggio alla Pallavolo modenese, la Casa Modena. 
                                                                                                                                 
                                                                                                                                        Lorenzo S.